Bando di gara RSU ARO Barrafranca

Esiti di gara (art. 29 del D.Lgs. 50/2016)


Con avviso del RUP si rende nota l'aggiudicazionene della procedura di gara, di cui in oggetto.

Di seguito la documentazione relativa:

Avviso stipula contratto

Avviso di aggiudicazione

Determinazione di aggiudicazione n. 72/812 del 16/11/2018

Verbali della commisione di gara:

n. 1 del 13/09/2017

n. 2 del 21/09/2017

n. 3 del 04/10/2017

n. 4 del 19/10/2017

n. 5 del 20/10/2017

n. 6 del 08/11/2017

n. 7 del 22/11/2017

verbale interno del 07/06/2018

n. 8 del 26/07/2018

n. 9 del 04/09/2018

n. 10 del 20/09/2018

n. 11 del 28/09/2018

n. 12 del 04/10/2018

verbale del 30/10/2018 - proposta di aggiudicazione -

Verbali della Commissione Giudicatrice

Verbale di constatazione del 20/09/2018

n.1 del 11/10/2018

n. 2 del 11/10/2018

n. 3 del 16/10/2018

n. 4 del 18/10/2018

n. 5 del 18/10/2018

n. 6 del 24/10/2018

n. 7 del 24/10/2018

Relazione del 24/10/2018

Barrafranca, 19/11/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto

 


Esiti di gara (art. 29 del D.Lgs. 50/2016)


Con avviso del RUP si rende nota la proposta di aggiudicazione formulata dalla Commissione di gara nella seduta del 30/10/2018. Di seguito la documentazione relativa:

Barrafranca, 31/10/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto


Si comunica che il Presidente della commissione di gara con avviso del 25/10/2018 , ha disposto la convocazione della seduta pubblica per il giorno 30/10/2018 alle ore 12:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 26/10/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto


Si comunica che il Presidente della commissione giudicatrice, con avviso del 18/10/2018, ha disposto la convocazione della seduta pubblica per il giorno 24/10/2018 alle ore 15:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 19/10/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto


Si comunica la composizione della commissione giudicatrice : 

Determina di nomina

Commissario Dott. A. Bonina Curriculum vitae     dichiarazione di non incopatibilità

Commissario ing. A. Fichera  Curriculum vitae      dichiarazione di non incopatibilità

Commissario Dott. M. Costa  Curriculum vitae    dichiarazione di non incopatibilità

Barrafranca, lì 09/10/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto


Si comunica che il Presidente della commissione giudicatrice, con avviso del 05/10/2018, ha disposto la convocazione della seduta pubblica per il giorno 11/10/2018 alle ore 09:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 05/10/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto


Si comunica che il Presidente della  commissione di gara con avviso del 28/09/2018  ha disposto il proseguimento delle operazioni di gara in seduta pubblica per giorno 04/10/2018  alle ore 09:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 01/10/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto

 


Si comunica che il Presidente della  commissione di gara con avviso del 20/09/2018  ha disposto il proseguimento delle operazioni di gara in seduta pubblica per giorno 28/09/2018  alle ore 09:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 21/09/2018

IL RUP
Dott. Eugenio Diliberto

 


 

Si comunica che il Presidente della  commissione di gara con avviso del 05/09/2018  ha disposto il proseguimento delle operazioni di gara in seduta pubblica per giorno 20/09/2018  alle ore 10:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 10/09/2018

IL RUP
 Dott. Eugenio Diliberto

 


Si comunica che il Presidente della  commissione di gara con avviso del 29/08/2018  ha disposto il proseguimento delle operazioni di gara in seduta pubblica per giorno 04/09/2018  alle ore 15:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 30/08/2018

 Il RUP
Dott. Eugenio Diliberto


 

Avvisi sui risultati della procedura di affidamento

Comunicazione di cui all'art. 29 del Dlgs. 50/2016 del 05/10/2018

Comunicazione di cui all'art. 29 del Dlgs. 50/2016

Verbale di gara n. 8 del 26/07/2018 

Barrafranca, lì 30/07/2018

 Il RUP

Dott. Eugenio Diliberto

 


Si comunica che la commissione di gara con avviso del 19/07/2018  ha disposto il proseguimento delle operazioni per giorno 26 luglio 2018  alle ore 12:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 20/07/2018

 Il RUP

Dott. Eugenio Diliberto


Si comunica che la commissione di gara ha disposto il proseguimento delle operazioni per giorno 22 novembre 2017 alle ore 9:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 10/11/2017

 Il RUP

Dott. Eugenio Diliberto

______________________________________________________________________________________________

Si comunica che la commissione di gara ha disposto il proseguimento delle operazioni per giorno 8 novembre 2017 alle ore 9:00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 27/10/2017

 Il RUP

Dott. Eugenio Diliberto

_________________________________________________________________________

Si comunica che la commissione di gara ha disposto il proseguimento delle operazioni per giorno 19 ottobre 2017 alle ore 09.00 presso l’UREGA di Enna.

Barrafranca, lì 13/10/2017

 Il RUP

Dott. Eugenio Diliberto

_________________________________________________________________________________________________

Con avviso del 24/08/2017 emesso dal Responsabile del Procedimento, il TERMINE della presentazione delle offerte è stato prorogato alle ORE 13:00 DEL 11/09/2017. 


 

Bando di gara con procedura aperta per l'affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati ed altri servizi di igiene pubblica all'interno dell'ARO di Barrafranca.

Codice Identificativo Gara: 7094195AE7 - Codice Unico Progetto: J29D16001270004

Ai sensi dell'art. 9 della L.R. 12/2011, come sostituito dall'art. 1, c. 3, della L.R. 1/2017 la presente gara sarà espletata dalla Sezione Territoriale di Enna dell'Ufficio Regionale Espletamento Gare di Appalto.

 

Documenti di gara:

 

Documenti progettuali:

 


FAQ n. 1 - Requisiti di cui al punto III.1.3 del Bando.

Quesito: "In riferimento all'appalto di cui in oggetto, con la presente si chiede di sapere se il possesso del
requisito previsto al punto III.1.3 del bando di gara ossia specificatamente .. “di avere svolto almeno
un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiori a
quelli oggetto di gara”, sia posseduto nel caso in cui l’azienda abbia svolto il predetto servizio in un
Comune con popolazione maggiore di quella di Barrafranca ma il servizio è reso in ATI
ORIZZONTALE con un’altra impresa."

Risposta: "Il requisito di cui al punto III.1.3. del Bando di Gara è considerato “servizio di punta” ed è
strettamente legato al requisito di carattere economico-finanziario di cui al punto III.1.2 del
Bando di gara.
In ragione di ciò, esso deve essere posseduto analogamente al predetto requisito economico
finanziario ovvero, come riportato nel Bando di gara “In caso di raggruppamento di Imprese e
di Consorzi il requisito che precede, dovrà essere posseduto nella misura minima del 60%
(sessantapercento) dell’importo dall’Impresa mandataria o dal Consorzio, la percentuale
residua del 40% (quarantapercento) dovrà essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o
dalle imprese consorziate designate dal Consorzio quali esecutrici dell’appalto, ognuna delle
quali, a pena di esclusione, non dovrà avere una percentuale inferiore al 10%.”

Barrafranca, li 21 giugno 2017

 

FAQ n. 2 - Dati operatori cantiere di Barrafranca

Quesito: in riferimento all'appalto di cui in oggetto, con la presente si chiede l’elenco dei lavoratori occupatipresso il comune di BARRAFRANCA nell’ambito dei servizi di Igiene Urbana aventi diritto alpassaggio e che espleteranno l’attività lavorativa nel territorio della Stazione Appaltante, completodi qualifica, livello, mansione, importo scatti di anzianità, anzianità nella posizione parametrale,eventuale appartenenza a categoria protetta, malati di lunga durata e assenti di lunga durata.

Risposta: L’elenco aggiornato riportante i sopradetti dati, è stato richiesto alla società da cui dipendono gli operatori.L’elenco ufficiale verrà pubblicato non appena disponibile.

Barrafranca, li 21 giugno 2017

 

FAQ n. 3 - Obbligatorietà espletamento sopralluogo e relativa certificazione.

Pervengono numerose richieste di appuntamenti per espletare i sopralluoghi previsti dal disciplinare di gara.

A tal proposito si chiarisce che i predetti sopralluoghi sono obbligatori per la corretta formulazione dell’offerta tecnico-economica ma che non è obbligatorio il rilascio del relativo attestato da parte della Stazione Appaltante.

Tale scelta scaturisce dall’agevolare il più possibile le attività delle imprese che liberamente possono espletare il sopralluogo e contestualmente evitare una “schedatura” delle imprese partecipanti.

Tuttavia, i tecnici della Stazione Appaltante sono comunque disponibili a fornire tutti i chiarimenti che di volta in volta dovessero rendersi necessari ed a rilasciare l’attestato alle imprese che comunque decidessero di ottenerlo, ferma restando la possibilità di autocertificare l’avvenuto sopralluogo da parte delle medesime imprese.

Barrafranca, 13/07/2017

 

FAQ n. 4 - Requisiti di cui al punto III.2.3 del bado

Quesito:

In riferimento all'appalto di cui in oggetto, con la presente si chiede di sapere se il possesso del requisito previsto al punto III.2.3 del bando di gara ossia specificatamente .. “un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara”, può essere soddisfatto se nel triennio, la ditta abbia eseguito contemporaneamente il servizio di spazzamento raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, compresi quelli assimilati, in due comuni territorialmente e facenti parti dello stesso ARO ma con due contratti separati.

Risposta:

  • Premesso che il punto a) del bando di gara prescrive che la capacità tecnica debba essere dimostrata mediante “elenco dei principali servizi nel settore oggetto della gara, prestati negli ultimi tre anni per gli importi specificati nel presente bando di gara e comunque almeno un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara”;
  • Considerato che la ratio della prescrizione è quella di dimostrare la capacità tecnica di servizi prestati per almeno un numero di abitanti/comprensorio pari o superiore a quello oggetto della gara;
  • Rilevato che la ditta in questione ha partecipato ad una gara unica per un ARO costituito da due comuni il cui numero di abitanti è superiore a quello del comune di Barrafranca;
  • Considerato quindi che, sebbene siano stati stipulati due contratti separati, la capacità tecnica, relativa a questo aspetto, è stata dimostrata per l’aver partecipato e successivamente essersi aggiudicata l’appalto relativo all’ARO dei due comuni il cui servizio viene svolto contemporaneamente.

 In ragione di ciò, ed al fine di consentire la massima partecipazione alla presente procedura di gara, si ritiene che il quesito posto dalla ditta in questione possa essere accolto favorevolmente ribadito che il partecipante ha svolto il servizio contestualmente per i due comuni costituiti in ARO sebbene con contratti separati per ciascun comune.

Barrafranca, 31/07/2017 

 

FAQ n. 5 - Chiarimenti

Quesito

In riferimento all'appalto di cui in oggetto, si richiedo i seguenti chiarimenti:

1) Si chiede di indicare gli impianti di riferimento presso cui effettuare il trasporto della frazione residuale, frazione organica e frazioni differenziate.

2) Si chiede di chiarire se il personale soggetto a passaggio di cantiere è di 20 o 22 unità. Relativamente al costo del personale indicato nel piano di intervento, si fa presente che il nuovo Accordo Nazionale - Rinnovo CCNL Fise-Assoambiente del 6 dicembre 2016, prevede un aumento della retribuzione base per tutti i livelli di operai e impiegati, di cui non si trova riscontro nel quadro economico riportato. Si chiede di chiarire tale aspetto.

3) Nell'allegato "piano di intervento Barrafranca", al paragrafo 8.1 si legge:"Il modello della domiciliarizzazione che si intende attuare richiede la distribuzione a tutte le utenze familiari di sacchetti e relativi secchie/li di capienza ridotta; in particolare si prevede di consegnare gratuitamente (solo per il primo periodo). [...J":

•Contenitori costituiti da un set da tre di 10 litri sottolavello,

•Contenitori costituiti da un set da tre di 3 bidoni da 120 litri.

A tal fine, si chiede di chiarire quali attrezzature fornire alle utenze in quanto dalla lettura di tale paragrafo emerge che le attrezzature riportate siano a uso specifico della frazione organica e non per le altre frazioni;

4) Dalla lettura del piano di intervento emerge una differenza tra le frequenze di raccolta previste.

A pagina 43 di tale documento, paragrafo 7.1 si riportano le seguenti frequenze previste:

  • Umido: 3 volte a settimana;
  • Indifferenziato: i volta a settimana;
  • Plastica: 2 volte al mese;
  • Carta/cartone: 2 volte al mese;
  • Vetro: 2 volte la mese;
  • Alluminio/Metalli: 2 volte al mese.

Ciò non trova riscontro nei successivi paragrafi in cui per talune frazioni si riportano frequenze diverse:

  • - paragrafo 8.3: raccolta carta e cartone - utenze domestiche frequenza di raccolta mensile;
  • - paragrafo 8.4: raccolta vetro plastica lattine — utenze domestiche frequenza di raccolta mensile;
  • - paragrafo 83: raccolta residuo utenze domestiche e non domestiche frequenza di raccolta 3 volte a settimana.

Si chiede di specificare le frequenze previste per le frazioni che presentano una discordanza come indicato.

 

Risposta:

Allo stato attuale, per come disposto dall’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, l’impianto di conferimento della frazione residuale è quello di proprietà della Sicula Trasporti S.r.l. – Catania. Per quanto concerne la frazione organica, l’impianto di conferimento è quello comprensoriale sito in località Dittaino (EN), di proprietà della SRR ATO 6 Enna Provincia (attualmente non funzionante). Infine per quanto attiene le frazioni differenziate, il comune non ha ancora stipulato alcuna convenzione.

Il personale soggetto a passaggio di cantiere è pari a 22 unità. Il Piano di intervento è stato approvato prima dell’entrata in vigore del nuovo Accordo Nazionale – Rinnovo CCNL e per tale ragione non ne tiene conto. Gli aumenti contrattuali dovranno essere ottemperati dalla società che si aggiudicherà l’appalto caricandoli tra i costi di gestione, fatta salva la possibilità di revisione dei prezzi di cui all’art. 16 del Capitolato d’Oneri.

Secondo quanto previsto dal paragrafo 8.1 del Piano di Intervento, le attrezzature da fornire alle utenze sono:

  • sacchetti in ragione di uno al giorno in funzione dei giorni fissati per la raccolta delle varie frazioni, in materiale biodegradabile e di vari colori per le diverse tipologie di rifiuto.
  • contenitori costituiti da un set da tre di 10 litri sottolavello
  • contenitori costituiti da un set da tre di 3 bidoni da 120 litri (da consegnare alle attività commerciali, artigianali. ecc.)
  • bidoni da 120 litri (da consegnare ai condomini).

Da ciò, si evince che le attrezzature da consegnare riguardano tutte le principali frazioni merceologiche da differenziare ovvero, umido, carta/cartone, vetro, alluminio, etc.

  1. Le frequenze minime di raccolta previste sono quelle indicate al paragrafo 7.1 coerentemente a quelle indicate al paragrafo 8.9 del Piano di Intervento, che ad ogni buon fine si riepilogano:
  • Umido: 3 volte a settimana;
  • Indifferenziato: 1 volta a settimana;
  • Plastica: 2 volte al mese;
  • Carta/cartone: 2 volte al mese;
  • Vetro: 2 volte la mese;
  • Alluminio/Metalli: 2 volte al mese.

Non bisogna tenere conto delle minori frequenze indicate, per mero refuso di stampa, nei paragrafi 8.3, 8.4, 8.5.

Barrafranca, 31/07/2017

 

FAQ n. 6 - Chiarimenti

Quesito:

[ …. ] si chiede quindi di integrare le informazioni fornite a base gara così da soddisfare il suddetto requisito del CAM.

  1. Dettaglio in merito ad eventuali mezzi trasferiti (numero, tipologia, volumetria, anno di immatricolazione, condizioni economiche per il trasferimento).
  2. Dettaglio in merito ad ulteriori dotazioni trasferite quali ad esempio immobili e/o terreni finalizzati alla ottimizzazione della logistica di raccolta e trasporto. Dovranno essere descritte le caratteristiche delle dotazioni trasferite e le condizioni economiche applicate al trasferimento.
  3. Dettaglio utenze non domestiche suddivise per categoria
  4. Produzione rifiuti mensile riferita all’anno 2016.
  5. N. condomini con più di n.6 utenze.
  6. N. utenze residenti in ogni frazione (se presente) e n. case sparse.
  7. Dettaglio (numero, durata e ubicazione) delle fiere rionali; manifestazioni turistiche, sportive, ricreative e sociali in genere legate all’estate e a tutte le altre organizzate col patrocinio del Comune.
  8. Indicazione/individuazione planimetrica degli spazi pubblici o di uso pubblico, case popolari, scuole pubbliche di ogni ordine e grado, cimitero, impianti sportivi, rifugio sanitario, locali comunali.
  9. Come avviene attualmente la raccolta degli oli vegetali esausti e degli indumenti usati?

Risposta:

  1. Come specificato al punto V.3 (pag. 14) del bando di gara, l’ARO non dispone di alcuna dotazione di automezzi.
  2. Come specificato al Paragrafo 5.4 (pagg. 27-31) dell’Aggiornamento del Piano di Intervento e pubblicato unitamente agli altri elaborati di gara, il comune di Barrafranca dispone di un’area da poter attrezzare a CCR per come indicato nel predetto elaborato. La predetta area sarà messa a disposizione a titolo gratuito.
  3. Le utenze “non domestiche” sono specificate a pag. 34 dell’Aggiornamento del Piano di Intervento.
  4. Non si dispone del dato aggiornato al 2016. Fare riferimento a quanto riportato al capitolo 3 (pagg. 14-16) dell’Aggiornamento del Piano di Intervento.
  5. I condomini con numero uguale o superiore a 6 utenze sono 42.
  6. Non sono presenti frazioni. Le case sparse sono circa 80. E’ possibile fare riferimento alla planimetria di pag. 35 dell’Aggiornamento del Piano di Intervento.
  7. La fiera rionale si svolge ogni sabato mattina lungo il viale della Repubblica ed in parte di via Marche, via Sardegna, piazza Europa. Per l’ubicazione fare riferimento alla planimetria di pag. 35 dell’Aggiornamento del Piano di Intervento. Le manifestazioni culturali, sportive, ricreative, etc. sono variabili di stagione in stagione ma generalmente nel corso dell’anno, bisogna considerare una dozzina di eventi comprese le feste patronali.
  8. Le case popolari sono ubicate in:
    Via Michele Amari;
    Via Aldo Moro;
    Via Caserta;
    Via Ugo Foscolo;
    Le scuole pubbliche sono ubicate in:
    Via Pio La Torre (Liceo Scientifico);
    Piazza Gaetano Costa (Plesso Don Milani);
    Viale della Pace (Plesso Gino Novelli);
    Via Toscana (scuola media “Verga”);
    Piazza Europa (scuola elementare “Europa”);
    Viale della Repubblica (scuola infanzia “Giovanni Paolo II”);
    Via Giardino Mallina (scuola elementare “L. Sciascia”);
    Via Pergusa (scuola elementare “Don Bosco”);
    Via Ugo Foscolo (scuola dell’infanzia “S.Giovannello”);
    Via Ferreri Grazia (Istituto Agrario).
    Cimitero: viale dei Pini.
    Campo Sportivo: via dello Stadio.
    Presidio Ospedaliero: corso Garibaldi.
    Edifici Comunali siti in via:
    Piazza Regina Margherita (sede centrale);
    Via Alcide De Gasperi (Uffici Tecnici);
    Piazza Fratelli Messina (Servizi Sociali);
    Viale Signore Ritrovato (comando Polizia Municipale).
    Per le planimetrie, fare riferimento a Google Earth, Google Maps o software similari.
  9. Gli olii vegetali esausti non vengono raccolti. Gli indumenti usati vengono raccolti in appositi contenitori gestiti da una società privata in regime di convenzione.

FAQ n. 7 - Chiarimenti

Quesito:

Inoltre si chiedono chiarimenti in merito ai seguenti aspetti relativi alla documentazione a base gara.

  1. Bando. Punto V.3. Accordo Quadro sottoscritto Assessorato Regionale Energia e Servizi pubblica utilità e parti sociali per utilizzo personale.
  2. Capitolato speciale di appalto. Piano per la riduzione dei rifiuti biodegradabili in discarica approvato con Ordinanza commissariale n.1133 del 28/12/2006.
  3. Capitolato speciale di appalto. Si chiede conferma che nella offerta tecnica debba essere presentata "una relazione tecnica" con proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire, della qualità dei materiali della raccolta differenziata e di miglioramento dei fattori ambientali come prevista al punto 4.3.3 del DM.13.02.2014 "Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” pubblicato sulla GURI del/11.03.2014 n.58 serie generale. Ossia che l'adempimento a quanto richiesto al punto III.1.3. delle SPECIFICHE TECNICHE - Sezione III del Bando di gara ed al punto II.2.10. del Bando mediante "relazione illustrativa", nonché all’art.4 del capitolato d’oneri, p.to “C. PROPOSTE MIGLIORATIVE” in cui si richiama tale “relazione illustrativa” debba essere garantito, considerata la "corrispondenza" dei contenuti, con la presentazione della suddetta "relazione tecnica" richiamata al punto "4 - Busta B offerta tecnica" del disciplinare di gara, denominata anche "relazione tecnico-metodologica".
  4. Disciplinare di gara. Si chiedono delucidazioni in merito ai costi per la sicurezza non soggetti a ribasso indicati dalla stazione appaltante pari ad euro 246.762,27. Poiché a base gara non è presentato alcun DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza in cui devono essere indicati dalla stazione appaltante i costi per la sicurezza da rischi da interferenza), né si fa minimamente riferimento a rischi da interferenza si evince che tali costi individuati dalla stazione appaltante non siano i costi per la sicurezza da interferenza (che conformemente alla documentazione a base gara sono quindi nulli), ma una stima non soggetta a ribasso degli oneri della sicurezza aziendali. Si chiede conferma di tale linea interpretativa. 
  5. Disciplinare di gara. Al contempo si chiedono quindi anche delucidazioni in merito alla modalità di presentazione della offerta economica. In quanto il disciplinare chiede di esprimere la percentuale di ribasso sul prezzo posto a base gara, pari ad € 10.088.261,15, al netto dell’iva e oltre agli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e contestualmente chiede di indicare i costi di sicurezza interni, determinati in relazione alla organizzazione produttiva del concorrente. Non essendo previsti costi per la sicurezza da interferenza ed avendo la stazione appaltante presentato una stima non soggetta a ribasso dei costi aziendali l’indicazione dei costi di sicurezza interni non può che coincidere con quella posta a base gara.

Risposta:

  1. L’Accordo Quadro sottoscritto tra Assessorato Regionale Energia e Servizi pubblica utilità e parti sociali riguarda il transito del personale dagli ATO alle SRR ed il successivo utilizzo da parte delle società gestori del servizio al fine di garantire la salvaguardia dell’occupazione. Ad ogni buon fine si allega il predetto Accordo Quadro.
  2. Il Piano riguarda la riduzione dei quantitativi dei rifiuti urbani biodegradabili (RUB) che dovranno essere conferiti in discarica (approvato con ordinanza commissariale n. 1133 del 28/12/2006) uniformandoli ai quantitativi previsti dal D.Lgs. 36/2003. In tal senso, si ribadisce che entro e non oltre il 31.03.2018, i quantitativi dei rifiuti urbani biodegradabili (RUB), dovranno conseguire il valore fissato dalla norma pari a 81 Kg/anno per abitante.
  3. Si specifica che il termine “relazione illustrativa” indicato al punto II.2.10) del Bando, fa riferimento all’eventuale proposta migliorativa che l’impresa vorrà formulare. Per quanto riguarda il termine “relazione tecnica”, esso fa riferimento all’offerta tecnica riguardante lo svolgimento e l’esecuzione di tutto il servizio (di cui la proposta migliorativa è eventualmente da considerarsi integrazione). I contenuti dell’Offerta Tecnica sono quelli riportati al punto 4 del Disciplina di Gara.
  4. Si conferma la linea interpretativa riguardo gli oneri della sicurezza, ovvero, il Piano di Intervento ed il relativo Quadro Economico fanno riferimento agli oneri generali della sicurezza aziendale e non ai rischi da interferenza;
  5. Si conferma anche in questo caso la corretta interpretazione. Gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro coincidono con gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

FAQ n. 8 - Proroga presentazione offerta.

Quesito:

Premesso che:

  1. il sopralluogo è obbligatorio presso l’area interessata dall’appalto;
  2. il suddetto sopralluogo dev’essere accurato al fine di consentire l’acquisizione di informazioni fondamentali alla corretta formulazione della offerta tecnica ed economica in base alle caratteristiche pertinenti del comune ed informazioni che possono essere reperite soltanto in sede di sopralluogo (es. impianti e altre dotazioni che riguardano la logistica di raccolta e trasporto e che sono conferiti in comodato ai soggetti affidatari_art.6 del capitolato d’oneri);
  3. il D.Lgs. 50/2016, all’art. 79 comma 2 afferma “Quando le offerte possono essere formulate soltanto a seguito di una visita dei luoghi o dopo consultazione sul posto dei documenti di gara e relativi allegati, i termini per la ricezione delle offerte, comunque superiori ai termini minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65, sono stabiliti in modo che gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie per presentare le offerte”;
  4. il tempo previsto per la presentazione delle offerte non consente la completa acquisizione e rielaborazione delle conoscenze ed informazioni necessarie;
  5. le richieste formulate con la presente nota riguardano aspetti fondamentali dei documenti di gara;
  6. molte delle informazioni che in base al così detto CAM devono essere fornite a base gara non sono state fornite e devono essere fornite dalla stazione appaltante;
  7. il dettaglio in merito al personale soggetto al passaggio di gestione (numero, qualifica, livello, mansione, ore/sett. lavorate, contratto di assunzione indicando full time/part time, a tempo determinato e a tempo indeterminato, importo scatti di anzianità, anzianità nella posizione parametrale, eventuale appartenenza a categoria protetta, malati di lunga durata e assenti di lunga durata) ad oggi (04/08/2017) ancora non è stato reso pubblico ed è invece disponibile all’attuale soggetto gestore, crea di fatto una asimmetria di posizione;
  8. il D.Lgs. 50/2016 all’art. 79, comma 3 lett. b prevede che le stazioni appaltanti proroghino i termini per la ricezione delle offerte in modo che gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie alla preparazione delle offerte nel caso si siano effettuate modifiche significative ai documenti di gara.

Si chiede pertanto una idonea proroga dei termini di ricezione delle offerte.

Risposta:

Considerato che:

  1. La tempistica per la presentazione delle offerte, (fissata per legge pari minimo a 35 giorni), tiene ampiamente conto della necessità di effettuare il sopralluogo e della relativa difficoltà di formulazione dell’offerta. Questa Stazione Appaltante ha previsto un tempo di pubblicazione degli atti di gara pari a 70 giorni, ovvero il doppio del tempo minimo previsto, ottemperando in tal senso a quanto previsto dalle norme.
  2. Le informazioni che, in base al CAM, devono essere fornite a base di gara, sono state ampiamente fornite negli atti di gara e specificatamente con:
    1. Aggiornamento del Piano di Intervento;
    2. Capitolato d’Oneri;
    3. Schema di Contratto d’Appalto;
    4. Bando e Disciplinare di Gara. I predetti documenti sono stati resi disponibili già a partire dal 14/06/2017 sul sito istituzionale della Stazione Appaltante in ottemperanza a quanto stabilito nella Determina a Contrarre.
  3. Il dettaglio in merito al personale soggetto al passaggio di gestione, già richiesto alla società di gestione, sebbene allo stato attuale non sia stato ancora fornito, di fatto, non esclude la possibilità di formulare una corretta valutazione dei costi del personale, atteso che il predetto Aggiornamento del Piano di Intervento, contiene la configurazione del personale di cantiere espressa per mansione, categoria e costi.
  4. Per quanto attiene la presunta asimmetria di posizione, si rappresenta che l’attuale società di gestione è in fase di liquidazione e, pertanto, non è nelle condizioni di partecipare alla presente procedura.

Tutto ciò considerato, si ritiene di NON prorogare ulteriormente i termini fissati per la ricezione delle offerte.

Barrafranca, 17/08/2017

 

 

FAQ n. 9 - Chiarimenti.

Quesito n. 1:

L’elaborato “Aggiornamento del Piano di Intervento” riporta al paragrafo “9.1 – Costi elementari per il servizio di gestione dei rifiuti” la quantificazione delle singole voci di costo determinate per il calcolo del costo complessivo del servizio e dunque del canone a base gara. Lo stesso Piano d’Intervento prevede, per il servizio di spazzamento, l’utilizzo di risorse in misura molto inferiore rispetto allo standard minimo definito nel Capitolato d’Oneri all’art. 4 punto “B. SPECIFICHE TECNICHE DEL SERVIZIO – B.1. Spazzamento stradale” (pag. 7). Al momento le prescrizioni del Capitolato sono incompatibili con il canone posto a base gara, si chiede, pertanto, la rettifica del Capitolato d’Oneri o del Piano d’intervento, in modo da riallineare le prescrizioni del Capitolato al canone d’appalto quantificato nel Piano d’Intervento.

Risposta:

In ordine all’incongruenza rilevata tra i costi elementari riportati nell’elaborato “Aggiornamento del Piano di Intervento” e delle specifiche definite nell’art. 4 punto B.1 del Capitolato d’Oneri, si specifica che queste ultime rappresentano un mero refuso e che dallo studio del territorio per la formulazione del progetto, il numero ed il tipo delle attrezzature, e nello specifico, delle spazzatrici automatiche, è quello elencato nell’elaborato “Aggiornamento del Piano di Intervento” regolarmente approvato.

 

Quesito n. 2:

Si segnala una incongruenza in merito alle attività connesse al CCR/piazzola di stoccaggio poiché:

  • Nel Piano di Intervento a pag. 30 si afferma che “in ogni caso sia durante l’impiego della piazzola temporanea che del successivo CCR, le suddette infrastrutture verranno gestite direttamente dal comune mediante l’impiego di personale dipendente di adeguata categoria”;
  • Nel bando di gara (sez II.1.4, III.1.3 “Condizioni di esecuzione”) la gestione del CCR temporaneo (oltre che il suo allestimento) e di quello definitivo (poiché il punto 2 delle suddette condizioni di esecuzione si riferisce a “centri di raccolta”) sono poste a carico della ditta;
  • Nel disciplinare di gara è presente un criterio di valutazione inerente l’estensione orario di apertura dei centri di raccolta comunale.

Si chiede di chiarire in maniera univoca quale allestimento e gestione sia a carico della ditta e quale a carico del Comune e di chiarire le modalità con cui deve essere inteso il suddetto criterio di valutazione relativo all’estensione dell’orario.

Risposta:

In relazione al quesito, si chiarisce quanto di seguito:

  • Fase transitoria. Allestimento e gestione operativa del CCR PROVVISSORIO a carico della ditta/società che gestirà il servizio;
  • Fase a regime. Realizzazione del CCR DEFINITIVO a carico della Stazione Appaltante e gestione operativa a carico della ditta/società che gestirà il servizio

 

Quesito n. 3:

Atteso che nella offerta tecnica non possano essere inseriti elementi economici, si chiede conferma che quanto riportato a pag. 7 del capitolato speciale d’appalto, primo capoverso (riportato di seguito), sia un refuso
[...]”Il concorrente dovrà predisporre apposita offerta, da inserire tra i documenti allegati al progetto, nella quale dovrà indicarsi il corrispettivo economico da riconoscere alla Stazione appaltante a fronte dell’utilizzo degli impianti e delle dotazioni varie fornite in comodato, specificandone per ciascuna di esse il relativo importo offerto.”

 

Risposta:

Poiché la Stazione Appaltante non dispone di alcun tipo di impianto, nessuna offerta dovrà essere fornita.

 

Quesito n. 4:

Con riferimento al Disciplinare di gara si chiede conferma che nella BUSTA B, la scrivente possa presentare elaborati grafici e/o testuali (es. tavole grafiche, schede tecniche, ecc.) a corredo della relazione tecnica al fine di definire compiutamente il servizio offerto.

Risposta:

Si conferma la possibilità di inserire nella BUSTA B tutti gli elaborati a corredo della relazione tecnica al fine di definire compiutamente il servizio offerto.

 Barrafranca, 24/08/2017

 

FAQ n. 10 - Chiarimenti iscrizione ANGA.

In riferimento alla procedura di gara in oggetto, si fa presente che in data 28/08/2017 il presidente dell’ANAC ha depositato presso la Segreteria del Consiglio il Comunicato riguardante il requisito di iscrizione all’albo dei gestori ambientali. Secondo tale Comunicato il requisito di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (ANGA) è un requisito di partecipazione e non di esecuzione.

Pertanto, in adempimento a tale comunicato, si intende modificata la precisazione di cui al punto III.1.1) del bando di gara, pagina 7, capoverso 4.

Barrafranca, 31/08/2017 

 

Comunicato ANAC

Chiarimenti inerenti il requisito di iscrizione all'albo gestori ambientali

 

FAQ n. 11 - Chiarimenti generazione codice a barra

In riferimento alla procedura di gara in oggetto, si fa presente che a seguito della proroga dei termini per la presentazione delle offerte, a far data dal 29/08/2017 non è più possibile generare il codice a barre da applicare all’esterno del plico. Pertanto, le eventuali imprese che non avessero generato entro il 28/08/2017 (data di originaria scadenza del bando) il predetto codice, potranno ometterlo non comportando motivo di esclusione.

In ogni caso, all’esterno del plico dovranno essere indicati tutti gli elementi identificativi previsti dal disciplinare di gara (pag. 1).

 Barrafranca, 06/09/2017